Panorama astrosismico giornaliero
Settembre 2011
13, 14 Settembre 2011
Oggetto della prima presentazione del progetto 'panoramiche' e le prime varianti, sottolineate da un forte terremoto a Creta, nella versione attuale.
Con il prodursi dello stato di estrema allerta durante i terremoti che hanno colpito l´Italia, ho ritenuto di anticipare tempestivamente le tabelle indicative delle ore di punta dei transiti planetari - oltre a quelle di quadratura facenti parte dei preavvisi giornalieri - al fine di fornire una ulteriore possibilità preventiva a chi fosse interessato. Diverse immagini bitmap, ricavate dai tracciati PDF panoramici ancora vuoti di eventi ma indicativi dei probabili picchi, sono state pubblicate anche via Twitter ed aggiornate in sito ogni 3-4 ore, secondo i casi.
Dato il consistente impegno manuale, i tempi e non ultime le difficoltà di preavvisi in tempo reale, questa pratica è stata dimessa in assenza di specifi contenuti, per essere ripresa in circostanze astrali particolarmente critiche, in effetti solitamente accompagnate da eventi di rilievo, non necessariamente e soltanto sismici.
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Ottobre 2011
06 Ottobre 2011
07 Ottobre 2011
La giornata del 6 presenta tre sismi di rilievo e ne totalizza 76 (come appare a piè di pagina, con il totale e la media delle Magnitudini). Se e seguiamo la linea grigia e sottile, che assomma gli Aspetti di Luna subito a destra della colonna oraria, notiamo tre o quattro zone di picco, alle 0:30, alle 2:30, poco dopo le 5 e prima delle ore 7, per poi inoltrarsi con una certa quota fino alle 11:09, elevarsi alle 12:13 poi ridiscendere come una corda ancora tesa fino alle 16; altro picco alle 20 ed infine alle 23:10.
Il primo è caratterizzato da un forte sisma, non segnalato nello scorrevole del giorno, ma che qua trova radice in un Semisestile di Luna a Plutone. Un esempio di consonanza (30°, il modulo armonico zodiacale), che contemplerà un terremoto probabilmente in sintonia con l´Aspetto eliocentrico di Venere Sesquiquadrato al Nodo Lunare (sotto, in verde-nero, alle 01:13). Più avanti, alle 12:15 avremo infatti un Semiquintile Luna-Plutone in una zona di avallamento ossia priva di picchi maggiori, che darà adito ad un sisma di nuovo preciso, ma limitato a M:3.9 (Kuril).
La declinazione comunque sarà molto vicina e la curva che racchiude l´Aspetto coprirà sei sismi in circa un´ora di tempo.
La campana Venere-Nodo, è un Aspetto intorno al cui culmine si addensano i sismi delle prime tre ore, come pure almeno uno dell´ultima ora del giorno prima.
Il grafico li mostra piuttosto bene. All´interno di tale gruppo, un 2º sisma, minore, corrisponde al 2º picco di Luna ed è il caso di notare la diversa altezza dei due vertici, che rappresentano la potenza sviluppata dai pianeti Plutone e Mercurio; anzitutto la declinazione dei due corpi è assai diversa: mentre la Luna si avvicina a Plutone, è ben lontana da Mercurio, sebbene il Tridecile (108°, multiplo di 36) sia più quotabile del Semisestile (30). Anche il 3º picco di Luna è di Tridecile ma verso Saturno: non ha la forza Plutoniana e la declinazione di Saturno è a mezza via: di fatto assomma due sismi vicini, di media portata (3.2 e 3.0 in area Euromed) di cui uno di nuovo assai preciso.
Tornando alla curva iniziale, entro un´ora dal suo 3º picco si incontra un sisma forte in Micronesia ed al 4º uno fortissimo, in seria concomitanza con l´Opposizione Luna-Marte, che appare decisiva e determinante di per se stessa. La ragione della sua maggior ampiezza, e dunque portata, rispetto ad es. a quella di Giove, virtualmente più lento e quindi potente, non si evince dai preavvisati orari: è dovuta al fatto che mentre Giove è retrogrado, per cui si muove andando incontro alla Luna e dunque accelerando l´Aspetto, Marte ha moto diretto e più rapido di quello gioviano per cui, spostandosi nella stessa direzione della Luna, prolunga la durata del rapporto angolare e l´efficacia di tale risonanza energetica; il risultato è sotto i nostri occhi.
Che il sisma delle 7:37 si verifichi all´incontro delle due curve è un´osservazione estemporanea, ma che ho già rilevato in varie circostanze; certo si è che i pretesti diverrebbero fin troppi, ma si prende spunto da una proposizione analitica in cui nulla può essere trascurato: il sisma c´è e quei due argomenti sono i soli che lo delimitano. L´incontro tra due tracce del resto indica un punto di confluenza di forze, una in diminuzione ed una in aumento, che come l´ago di una bilancia indicizza sempre un punto critico: quello di un bilico e in questo caso di una conversione di tendenza d´insieme, che inverte la direzione o la maniera della forza applicata; come il passaggio di fase al massimo ed al minimo delle singole curve bioritmiche, anche la combinazione di più vettori può comportare fattori di crisi.
Per tale accostamento, andrebbero forse tenuti in conto anche i passaggi da stadi di esercizio delle pressioni (o attrazioni o stiramenti se si pensa alla litosfera, uso il termine in senso generico), da zone attive a zone in cui la pressione è nulla, in quanto il rilascio di ogni genere di tensione provoca un effetto di ritorno immediato (in special modo può valere per aree brevi, situate tra due punti tensori).
Intorno al suo vertice infatti si raccolgono due gruppi di eventi: uno sciame sismico alle Canarie nell´ora che precede ed un gruppo misto di varie zone - o placche - nell´ora seguente
Il picco successivo della linea sottile (lunare) è contrassegnato da un M:3.9 alle Kuril e ne abbraccia altri 4 o 5, che sono la seconda banda di Luna-Marte; appare evidente la distinzione tra la prima (uno sciame sul medesimo epicentro con un unico influsso Marte-Pluto) e la seconda, differenziata negli epicentri da una alterna combinazione di forze. L´influsso cala e si riaccende con il Trigono Luna-Sole, che di per sé non scatena sismi, ma può riscaldare un processo già innescato ed è quel che si vede tra le 15 e le 18, con la particolare concentrazione intorno al picco eliocentrico Mercurio-Urano, che a sua volta definisce un campo di 5 ore.
È questa solo un´interpretazione, ma alla luce di cognizioni elementari i conti tornano; del resto questo lavoro è concepito sostanzialmente per acquisire altre interpretazioni. Chi volesse inoltrare le sue osservazioni o discutere le mie, le vedrà probabilmente pubblicate, anche se questo non è un blog e non intendo sottoporre a dibattiti più o meno banali, polemici o promozionali tale materia di studio.
Si attizza presso Luna-Venere, come pure presso l´eliocentrica Opposizione Mercurio-Giove, che pure a sua volta ne influenza un ampio spettro, sovrastata dall´Opposizione [eliocentrica] Marte-Plutone, conferendo entrambe a tutto il periodo una valenza ulteriore. Il terremoto di Kermadec M:6.1 si colloca infatti a mezza strada tra quest´ultima ed il geocentrico Biquintile Marte-Plutone, il quale dalle ore 9 alle 13 raccoglie ben 22 eventi concentrati sotto la sua cupola; vi si sommano il Semiquintile Giove-Urano e il Trigono Venere-Nettuno con forte parallelismo di declinazione.
Come ho detto, è una casistica di certo non apprezzabile sulla base dei dati primari, ma che i tracciati mostrano con coerenza sufficente a doverli considerare.
La somma preferenziale delle forze e delle loro direzioni sono tutt´ora incognite di cui scoprire la corretta relazione, quale chiave di volta del processo globale.
Il Semiquadrato Luna-Plutone intorno alle 05:37 potrebbe avere avuto un effetto differito da condizioni locali (terrestrri), ma all´interno del suo arco (di tolleranza contenuta) dopo aver scavalcato di poco il parallelo di declinazione con Plutone, scattano 5 terremoti di cui uno o due forti; non dimentichiamo che stiamo misurando distanze di minuti, non di ore o giornate.
I due Aspetti di Luna tra le 17 e le 18 non hanno riscontro, forse per l´elevata elongazione delle declinazioni, laddove il solo episodio alle Canarie delle 17:45 sembra attinente al picco del Sesquiquadrato eliocentrico Venere-Urano.
Il difetto di declinazione interessa anche Luna-Nettuno (forse non Luna-Nodo, dato che il Nodo Lunare è parte del suo corpus orbitante), mentre attribuirei i 4 sismi tra le 22:15 e le 22:25 ad un altro Aspetto di cui però non scorgo il nome: ciò mi indica almeno un bug nella procedura che dovrò correggere, insieme ad altre imprecisioni (non di calcoli ma di tracciato) che potrebbero portarsi via giornate intere a causa dei troppi cambiamenti in corso d´opera.
Pubblico quindi il quadro così com´è (09 Ott.), per dar modo agli interessati di familiarizzare e rientro nel quadrato del ring per un ennesimo corpo a corpo.
p.s. (11 Ott.) - Avevo ragione, l´errore era duplice e nascondeva un´ulteriore corretta attribuzione: l´Aspetto Luna-Sestile-Nodo Lunare ripeteva lo stesso del giorno precedente (lo si ritrova nel PDF aggiornato) e, per magia del bug, sostituiva un effettivo nuovo aspetto di Luna-Quintile-Nodo, vero referente di almeno due sismi (ma ne abbraccia più di sei). Veniva meno anche l´etichetta di Luna-Trigono-Venere, il cui percorso è analogo e si somma, pur con minore enfasi, a quello di Luna-Nettuno.
Riproduco i dettagli corretti su fondo bianco. La ulteriore attribuzione di un certo peso, è invece quella di Luna Trigono a Saturno delle ore 04:25 (nel primo schema mancava), a cavallo della quale hanno luogo due eventi, di cui uno abbastanza forte al Sud della Grecia.
Si potrà obiettare che sarebbe stato più semplice aggiornare la pagina, senza tante aggiunte; è vero anche per chi scrive! ma chi avesse letto e scaricato immagini ed osservazioni precedenti non deve trovarle modificate senza spiegazioni.
In questo sito pubblico spesso commenti frammisti a previsioni; lo scopo non è quello di far colpo, ma di dimostrare la validità di certi assunti e vi è un solo modo per documentarlo a posteriori: mantenere intatto quel che si è scritto, con data certa (dopo ogni upload, comanda il server) e referenze grafiche contestuali.
08 Ottobre 2011
Gli eventi del giorno sembrano poggiare più sulla configurazione eliocentrica, stante un solo Aspetto geocentrico Nettuno Quintile Nodo Lunare, piuttosto forte, a dominare la fine giornata, ma con un cono di copertura che ne abbraccia quattro o cinque.
In effetti il fine giornata è caratterizzato da una densa continuità, in parte sostenuta dal Biquintile Luna-Sole cessato il quale infatti perdura un vuoto fino all´inizio dell´Aspetto seguente (Semisestile Luna-Marte).
Più del Sestile Luna-Giove, il Sesquiquadrato Luna-Mercurio sembra aver inciso sugli 11 sismi, più probabilmente speculare (e non solo nel grafico) al notevole Biquintile eliocentrico Mercurio-Urano.
Un Semiquadrato eliocentrico di Luna-Nettuno ne marca un paio mentre il ben più ampio Terra-Nettuno che precede fa da sfondo a tutti i più importanti, incentivati anche dagli Aspetti di Luna a Saturno e Plutone. L´andamento delle curve continue (sommatorie) inferiori dalle ore 8:30 alle 13 lo contempla abbastanza chiaramente.
Il sisma delle 5:38 che pare un po' fuori picco, visto e recensito mostra come se la combinazione Luna-Nettuno, al limite dell´attività, avesse atteso la distanza minima sufficente di Quadrato al Medio Cielo (e dell´avvicinarsi dell´Ascendente) per interagire con Luna-Urano: potrei esagerare, ma questo è quanto compare nel tema specifico. Anche quello delle 8:53 rivela una precisa rispondenza agli assi locali. Due in area Med. alle 3:25 - i maggiori tra i primi - fanno capo al Trigono eliocentrico Mercurio-Marte.
09 Ottobre 2011
Come annotato presso il tema Central Mediterranean delle 21:23, (M:4.7), l´evento più importante se lo è aggiudicato il Sestile Sole-Nodo Lunare insieme almeno ad altri 5; andando a ritroso, un altro fa capo al Semisestile Luna-Saturno il cui cono di copertura ne include 5, coadiuvato dal Tridecile eliocentrico Mercurio-Nettuno al quale punta - n.b. - quello dei 5 di uguale maggior Magn. 4.7; altri 3 sono appuntati al Biquintile Luna-Marte e 2 al più debole Luna-Mercurio (notare la maggior differenza di declinazione, e comunque la potenza in Aspetto di Mercurio è inferiore); 3 o 4 al grande Quintile Luna-Plutone (declinazione elevata quasi a parallelo) che ne condivide altri 4 antecedenti con il Quadrato Luna-Nodo Lunare. Uno è assegnabile a Luna Semisestile al Sole e 3 a LunaSesquiquadrato Venere, per poi risalire al Biquintile Luna-Saturno che ne accoglie 3 + 2 sincronizzati al Semisestile eliocentrico Venere-Saturno, un Aspetto forte ed anche uno dei due, di M:5.2 lo è. Infine, o per meglio dire ad inizio giornata, la Luna Quinconce a Marte ne rimarca uno di M:4.5.
Raccorda questi ultimi Aspetti l´ampio Quintile Mercurio-Plutone, al quale possono far capo ad esempio il sisma delle 2:05 e quello delle 6:13, con l´innesco particolare di parti locali: sono certo che ad un controllo dei temi specifici i dati lo confermerebbero, ma non si può arrivare dappertutto; comunque in caso di richiesta ogni verifica può essere effettuata.
Mi pare che i conti tornino al di là di qualsivoglia forzatura; non tenere conto di una siffatta distribuzione invece lo sarebbe senz´altro.
Partiamo dall´inizio e vediamo subito ben 7 sismi tra cui uno forte quasi sovrapposto ad un altro di epicentro vicino, addensarsi in 42 minuti intorno al Quintile Mercurio-Marte.
Nel frattempo sale la curva del Semiquadrato Venere-Nodo Lunare ed intorno al vertice di Luna Biquintile a Venere eccone altri 5 tra cui uno di grandezza 5.7; al suo calare, subito dopo il picco Venere-Nodo, eccone altri 9, da M:5.3 a 5.6 ed il penultimo 4.8. Un´ora di pausa, fino alla nuova salita del Sesquiquadrato Luna-Marte, che ne vede altri 3 e ne condivide 2 con il prossimo Semisestile a Nettuno, il quale a sua volta ne accoglie almeno 3.
Sotto l´egida della congiunzione Luna-Urano che si dilunga e dell´eliocentrico Semiquadrato Venere-Nettuno e Sesquiquadrato Mercurio-Nodo Lunare, seguono episodi minori fino ai prossimi Aspetti di Luna: Semiquintile a Giove e Quinconce a Venere, ancora 5. Altri 3 in calata di Luna-Urano, giunta al massimo, ma soprattutto uno forte al crescendo di Venere Quinconce Urano, che introduce una serie codensata sotto il picco (4) ed in prossimità del Tridecile Luna-Nodo Lunare e Semiquintile Luna-Nettuno; la coda continua sommandosi il Quadrato Luna-Plutone. Trovo interessante anche la breve pausa che segue l´estinguersi del´eliocentrico Sesquiquadrato Mercurio-Nodo Lunare.
Perché il sisma delle 19:07 sia fuori dalle varie rotte ce lo indica il grafico apposito, in cui l´ESL è in Quadrato esatto ad Urano (congiunto Luna) mentre il Nodo Lunare prende posizione sull´orizzonte; in più Venere è Sesquiquadrato all´Ascendente.
Ad uno sguardo globale la distesa di 72 eventi appare distribuita con discreta coerenza alle aree più intense, dovute agli Aspetti planetari nelle prime 8 ore del giorno e dopo le 19, mentre la fascia centrale risulta più debole e rada, pur considerando i due picchi minori di Luna.
11 Ottobre 2011
12 Ottobre 2011
(Una prima, incompleta, era stata postata di proposito entro le 20:42 ora italiana.)
Ed ecco anche la versione aggiornata
L´avvicendarsi dei sismi in prossimità delle zone di picco è abbastanza evidente, anche se non bastano i soli Aspetti tra pianeti a definire ogni evento.
14 Ottobre 2011
I 4-5 apici degli Aspetti di Luna raggruppano abbastanza particolari addensamenti di sequenze sismiche, lasciando agli Aspetti di Mercurio la più ampia e rada distribuzione della giornata.
Va da sé che i due terremoti di peso si trovino sotto l´Aspetto più aggressivo benché non quotato come il più forte, ossia l´eliocentrico Mercurio Sesquiquadrato a Marte, ma entrambi all´interno della Quadratura Luna-Marte; ne troviamo addirittura quattro addensati sullo zoccolo più altri cinque intorno.
I dettagli tecnici dei singoli eventi sono apprezzabili presso la Galleria astrosismica.
Non li commento in dettaglio, ma li ho raggruppati in una prima maniera, che rivela una discreta rispondenza agli Aspetti primari ed abbastanza alla loro combinazione con quelli lunari.
Indubbiamente sono troppi per distinguere una vera casistica; comunque un maggior addensamento nella prima parte della giornata rispetto all´area pomeridiana, meno carica degli Aspetti importanti, è abbastanza ben visibile; come pure una certa nuova intensificazione al Tridecile Venere-Urano, la cui curva discendente è più lenta e progressiva, mentre quella di ingresso è più ripida. La punta finale delle curve sommatorie superiori, con l´aggiunta di Luna-Nettuno, raccoglie i maggiori di fine giornata, anche se non paragonabili alla forza Marte-Nettuno + Mercurio-Urano della mattina.
23 Ottobre 2011
Dopo il 1º picco, una prima leggera sequenza è situata tra il calare ed il crescere di curve medie + 2 ampie, che in certo qual modo si sommano.
È decisamente interessante osservare l´accendersi inatteso della corrente, subito dopo i due Aspetti contrapposti di Mercurio, entrambi positivi, alla salita del Sesquiquadrato micidiale Marte-Plutone.
Alcuni sono marcati da transiti di Luna, lunghi quelli eliocentrici, identificandosi con la Terra, che li contempla un po' tutti. Quello in rosso delle 18 (M: 5.1) è a mezza distanza dal culminare di Marte-Nettuno sopra e Terra-Nodo Lunare sotto. Anche la vista affiancata alla pag. seguente rende bene l´idea; perciò le mantengo unite.
24 Ottobre 2011
Non sembrerebbe aver molto senso in una tale ridda di scosse, eppure a ben guardare alcune priorità sono palesi; aiutano anche certi brevi intervalli di pausa nell´accatastarsi dei sismi.
25 Ottobre 2011
I primi due eventi maggiori (rosso e blu), si collocano tra il 1º Aspetto eliocentrico di Venere ed il 1º geocentrico del Sole, al piede della curva Luna-Urano. I secondi due, sotto Venere-Plutone, fanno perte dell´addensamento tra Luna-Venere e Luna-Nodo. L´Aspetto di Semiquadrato Venere-Plutone è a mio avviso il maggiore responsabile, insieme a quello di Luna-Marte. È difficile stabilirlo, ma si notano ad es. in corrispondenza dei primi Aspetti di Luna due punte abbastanza distintive. Lo stesso si può notare presso tutte le altre curve di Luna, sebbene assogettate ai transiti maggiori. Il Semiquadrato Venere-
Plutone sembra attirare dalla sua la seconda parte dell´area Sole-Urano, mentre quello eliocentrico Venere-Marte la prima metà della sequenza.
26 Ottobre 2011
Il criterio si conferma nel prosieguo del giorno 26, la cui intensificazione iniziale è data dall´accumulo di altri Aspetti di Luna, tra cui quello di Congiunzione a Saturno si espande per la massima tolleranza, esaurendosi solo alle ore 8; la crescita del Sestile Marte-Saturno non è altrettanto significativa, nonostante l´altezza, dato il tipo armonico di Aspetto.
Si nota invece un´accentuazione come disordinata con l´aggiungersi del misura Venere-Saturno, a sua volta armonico, combinato ai forti passaggi di Luna dei quali il più nocivo, benché più ridotto, è decisamente il Semiquadrato al Nodo Lunare.
Altri eventi di peso li reca Mercurio Semiquadrato a Plutone, che però è di escursione contenuta. Sono fin troppi gli Aspetti eliocentrici che fanno da contrappunto e forse la ritmica spezzata deriva proprio dalle somme-sottrazioni di loro effetti antitetici. Ciò non toglie che la loro influenza possa essere ritenuta preparatoria di un accumulo di tensioni destinate a scaricarsi nelle ore seguenti, con il diminuire delle tensioni portanti.
La mattinata comunque si è confermata la più leggera, benché costellata di episodi minori, coerenti appunto al carattere dell´Aspetto di Sestile di Marte-Saturno; vi è infatti un lieve aumento in prossimità del culmine.
27 Ottobre 2011
28 Ottobre 2011
29 Ottobre 2011
30 Ottobre 2011
Una interessante ricerca trae spunto dal terremoto di Sumatra, Domenica, 30 Ottobre 2011 (M:5.7) ed è descritta nel commento presso la relativa scheda grafica, quasi a fine pagina (il link diretto non è possibile, trattandosi di immagini caricate solo su richiesta).
31 Ottobre 2011
Ecco una tavola molto istruttiva, che non richiede sforzi di interpretazione. Si po' notare che al punto di incontro delle due curve principali (ore 11:30 ca.) si trovano gli unici due sismi di un´area vuota di almeno due ore; decentrati ognuno verso altri due punti di incontro collaterali.
È un´annotazione sporadica, che riprende le considerazioni sul sisma di Domenica, 30 Ottobre 2011 a Sumatra, ma richiederebbe di essere coordinata ad altre.
I due sismi importanti a fine giornata si collocano, insieme ad un folto addensamento, tra la punta della curva Luna-Giove e quella principale di Venere-Nettuno.
Novembre 2011
1 Novembre 2011
2 Novembre 2011
Una condizione d´insieme della quale avevo tenuto conto nell´analisi logica dei preavvisi e che invece qua mi sarebbe sfuggita: quella derivante dalla relazione Sole-Giove che a mio avviso è stata determinante nella distribuzione dei tre gruppi di sismi di centro giornata, con prevalenza al lato del Sole la cui curva infatti è più ampia.:
La loro Opposizione ancora pendente viene raccordata dai passaggi di Luna dal Quadrato a Giove a quello al Sole generando un campo di risonanza comune dalle ore 8 alle 16 circa; ciò ha l´effetto di distribuire svariati eventi, coagulati in tre gruppi da altri fattori, forse i tre picchi di Luna concomitanti. alti ma brevi, che sposterebberro la zona di influenza verso i due ultimi. Il lato crescente di entrambe lunghe curve di Quadrato è costellato di sismi; quello calante al contrario è rado: al momento non saprei come interpretarlo.
A parte il primo assembramento di eventi ad inizio giornata, sotto i due Aspetti in figura, il resto sembra risentire l´opposizione Sole-Giove, proprio in funzione dei due passaggi di Luna, lasciando un vuoto di quasi due ore fino all´inizio del primo (ore 4) e poi di nuovo verso la fine (ore 9-10) nonché all´inizio del successivo. Vi è un gruppo intermedio che potrebbe imputarsi al Semiquintile Mercurio-Plutone (sopra, assai più imponente) e che si colloca alla partenza della curva Sole-Nettuno, iniziando con due sismi isolati proprio al loro incrocio (ore 12:30) per poi incontrare uno dei forti là dove la somma delle curve flette in salita (evid. rossa in questa fig. su fondo bianco, cerchiato in alto). Nel tentativo di verificare la genitura più indicativa riguardo al terremoto Pacific Antarctic Ridge delle 15, potremmo individuare le due curve che la linea oraria intercetta e gli si incrociano sopra, una delle quali è del Tridecile Sole-Nettuno, presente nello schema mentre per identificare l´altra dovremo risalire al 28/10 per trovarne la culminazione (e la dicitura), e si tratta infatti di Giove Trigono a Plutone, un aspetto a lunga scadenza che, apparentemente in sordina, potrebbe in questo frangente assumere imponenza, coadiuvato da nuovi coefficenti: nel diagramma del sisma infatti compare in prima istanza, anche se non è il solo; lo vediamo anzi in simmetria al meridiano con il Trigono [Mercurio]Venere-Urano e di certo, anche se in questa sede sembrerà pura fantasia, in uno spettro di frequenze armoniche ciascuno di tali dettagli potrebbe rivestire un senso computo.
Ho scelto di proposito di scrutare il grafico problematico, poiché sono convinto che occorra esplorare ogni piega delle combinazioni di tale geometria; quantomeno essere preparati a doverlo fare. Anche se poi resterà un metodo di prima maniera, i molteplici aspetti duraturi renderanno sempre la matassa non facile da dipanare e tradurre in attribuzioni specifiche.
D´altra parte, per pervenire ad un costrutto teorico è necessario poter interpretare le più svariate confiigurazioni con una cognizione d´insieme, che per ora è solo auspicabile.
3 Novembre 2011
4 Novembre 2011
5 Novembre 2011
6 Novembre 2011
7 Novembre 2011
8 Novembre 2011
L´andamento generale è fin troppo coerente alla prima vista; forse è un po' più difficile da inquadrare l´ultimo evento forte, in apparenza fuori da un´area critica evidente; ma è una fascia la sua - delineata da una-due ore di sismi - in cui le curve in quota sono parecchie, destinate ad un´ampiezza che non figura in una sola pagina-giornata e le sommatorie generali si mantengono molto alte.
In particolare è esploso all´incontro delle curve Sole-Urano (calante) con quella crescente nientemeno che di Saturno-Plutone (Quintile), già abbastanza elevata.
Un altro lato del discorso mostra, come spesso avviene, la sua presenza al piede di tre o quattro curve, cosa che, in presenza di fattori contrapposti (come la Luna al lato opposto di Sole e Saturno), fa sospettare una sorta di collasso della tensione energetica complessiva, che potrebbe sortire lo stesso effetto di quando si lascia andare il capo di un elastico teso.
9 Novembre 2011:
vedi note informative del giorno e commenti finali
10 Novembre 2011
Per il posizionamento del sisma in Grecia, riferirsi alla nota sotto il corrispondente diagramma.
Sabato, 12 Novembre 2011
Domenica, 13 Novembre 2011
Lunedì, 14 Novembre 2011
Martedì, 15 Novembre 2011
Mercoledì, 16 Novembre 2011
Giovedì, 17 Novembre 2011
Venerdì, 18 Novembre 2011
Sabato, 19 Novembre 2011
Domenica, 20 Novembre 2011
Lunedì, 21 Novembre 2011
Mercoledì, 23 Novembre 2011
Martedì, 22 Novembre 2011
Giovedì, 24 Novembre 2011
Venerdì, 25 Novembre 2011
Sabato, 26 Novembre 2011
Domenica, 27 Novembre 2011
Lunedì, 28 Novembre 2011
Martedì, 29 Novembre 2011
Mercoledì, 30 Novembre 2011
Dicembre 2011
Giovedì, 01 Dicembre 2011
Venerdì, 02 Dicembre 2011
Sabato, 03 Dicembre 2011
Domenica, 04 Dicembre 2011
Lunedì, 05 Dicembre 2011
Martedì, 06 Dicembre 2011
Mercoledì, 07 Dicembre 2011
Giovedì, 08 Dicembre 2011
Venerdì, 09 Dicembre 2011
Sabato, 10 Dicembre 2011
Domenica, 11 Dicembre 2011
Lunedì, 12 Dicembre 2011
Martedì, 13 Dicembre 2011
Mercoledì, 14 Dicembre 2011
Martedì, 13 Dicembre 2011
Mercoledì, 14 Dicembre 2011
Giovedì, 15 Dicembre 2011
Venerdì, 16 Dicembre 2011
Sabato, 17 Dicembre 2011
Domenica, 18 Dicembre 2011
Lunedì, 19 Dicembre 2011
Martedì, 20 Dicembre 2011
Mercoledì, 21 Dicembre 2011
Venerdì, 23 Dicembre 2011
Sabato, 24 Dicembre 2011
Domenica, 25 Dicembre 2011
Lunedì, 26 Dicembre 2011
Martedì, 27 Dicembre 2011
Mercoledì, 28 Dicembre 2011
Giovedì, 29 Dicembre 2011
Venerdì, 30 Dicembre 2011
Sabato, 31 Dicembre 2011
Gennaio 2012
Domenica, 01 Gennaio 2012
Le curve di Aspetti planetari (non solo Lunari) confluenti all'ora del M.:7 sono molte; tra queste, la traccia Mercurio-Marte tende a scomparire, proprio verso il suo culmine, sotto quella blu-azzurra del forte Quinconce Saturno-Nettuno in preparazione.
Ho tuttavia evidenziato come le loro somme, sia sul panorama geocentrico che eliocentrico, raggiungano il massimo nella fascia oraria (che ha prodotto altri due sismi forti uno a 3 minuti dal Quarto di Luna), le prime a circa tre quarti d´ora di distanza dal terremoto.
Intorno alle ore 13-14 invece il Trigono di Luna al suo Nodo sembra aver diradato le tensioni
Domenica, 01 Gennaio 2012
Lunedì, 02 Gennaio 2012
Martedì, 03 Gennaio 2012
Mercoledì, 04 Gennaio 2012
Giovedì, 05 Gennaio 2012
Giovedì, 05 Gennaio 2012
Venerdì, 06 Gennaio 2012
Sabato, 07 Gennaio 2012
Domenica, 08 Gennaio 2012
Lunedì, 09 Gennaio 2012
Lunedì, 09 Gennaio 2012
Martedì, 10 Gennaio 2012
Oltre all´evidente sincronismo di risposta dei due eventi più rimarchevoli:
- il primo alle 04:11 in corrispondenza esatta al Semiquintile Venere-Urano (anche se questo Aspetto non figura mai tra i preavvisi)
- il secondo al Semisestile Luna-Plutone (idem) ma soprattutto in corrispondenza del punto più elevato della curva sommatoria di tutte le spinte, che si addensano dopo le ore 17,
c´è da rilevare che nell´arco di questa giornata gli Aspetti eliocentrici sono a zero; e si tratta del sisma più forte da mesi a questa parte.
Giovedì, 12 Gennaio 2012
Venerdì, 13 Gennaio 2012
Sabato, 14 Gennaio 2012
Domenica, 15 Gennaio 2012
Lunedì, 16 Gennaio 2012
Martedì, 17 Gennaio 2012
Mercoledì, 18 Gennaio 2012
Giovedì, 19 Gennaio 2012
Venerdì, 20 Gennaio 2012
Sabato, 21 Gennaio 2012
Domenica, 22 Gennaio 2012
Lunedì, 23 Gennaio 2012
Martedì, 24 Gennaio 2012
Mercoledì, 25 Gennaio 2012
Giovedì, 26 Gennaio 2012
Venerdì, 27 Gennaio 2012
Sabato, 28 Gennaio 2012
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Martedì, 31 Gennaio 2012
Febbraio 2012
Mercoledì, 01 Febbraio 2012
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Marzo 2012
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Mercoledì, 07 Marzo 2012
Giovedì, 08 Marzo 2012
Venerdì, 09 Marzo 2012
Sabato, 10 Marzo 2012
Due preavvisi su quattro hanno spaccato il minuto! vedi dettagli e commenti presso le Info del giorno.
Domenica, 11 Marzo 2012
Lunedì, 12 Marzo 2012
Martedì, 13 Marzo 2012
Mercoledì, 14 Marzo 2012
Giovedì, 15 Marzo 2012
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Sabato, 24 Marzo 2012
Domenica, 25 Marzo 2012
Lunedì, 26 Marzo 2012
Martedì, 27 Marzo 2012
Sorprende il terremoto in Giappone, in una fascia oraria non la più accesa, benché vi si sommino i Biquintile di Terra e Luna a Nettuno ed il culminare del Sestile Mercurio-Venere eliocentrici, tutti Aspetti di larga portata. Il punto di vista geocentrico sembra deludere ma, ad una osservazione più attenta, emerge quel dato che forse è la portante dell´evento, ancorché di fatto inesplorato a tutt´oggi: il posizionarsi di Luna in Quadrato a Nettuno, a 0°1' del Segno Quadrato a Pesci, sede di Nettuno.
Tale evidenza è ancor più significativa in una giornata contraddistinta dalla più bassa attività sismica registrata da tempo: solo 41 tracce di consistenza medio-alta.
Tre picchi di Luna nel seguito del giorno ed uno all´alba sono minimizzati da questo imperativo. commenti dettagliati presso il diagramma singolo nella Galleria di Marzo.
Mercoledì, 28 Marzo 2012
Giovedì, 29 Marzo 2012
Venerdì, 30 Marzo 2012
Sabato, 31 Marzo 2012
Aprile 2012
Domenica, 01 Aprile 2012
Lunedì, 02 Aprile 2012
Martedì, 03 Aprile 2012
Mercoledì, 04 Aprile 2012
Dovrei poterle commentare, ma per ora il tempo incalza e mi hanno assorbito commenti ai fatti di cronaca (che ho dovuto rimappare nel dominio astrologia.astrotime.org); mi limito a tracciare al volo alcune frames indicative, sperando che i grafici parlino da soli.
Giovedì, 05 Aprile 2012
Venerdì, 06 Aprile 2012
Sabato, 07 Aprile 2012
È significativa la congruenza delle risposte sismiche ai transiti planetari nelle varie giornate.
Le poche zone non immediatamente esplicabili richiederanno una specifica attenzione futura, poiché per certi transiti occorre una visione globale assai più ampia del giorno singolo: ad es. cumulare i grafici giornalieri in collage di una settimana, per ora è cosa fattibile accostando delle stampe su di una parete.
Domenica, 08 Aprile 2012
Concepire nuovi algoritmi che sintetizzino in una schermata i movimenti orbitali più lenti, per estrapolare le interazioni di fondo è cosa che richiede - oltre all´impegno - una finestra temporale maggiore di dati da mettere a confronto.
Nell´insieme comunque non si può certo dire che la distribuzione sia qualunquistica, soprattutto in presenza di un minor numero di eventi.
Domenica, 08 Aprile 2012
Lunedì, 09 Aprile 2012
Martedì, 10 Aprile 2012
Mercoledì, 11 Aprile 2012
Giovedì, 12 Aprile 2012
Venerdì, 13 Aprile 2012
Sabato, 14 Aprile 2012
Domenica, 15 Aprile 2012
Lunedì, 16 Aprile 2012
Martedì, 17 Aprile 2012
Mercoledì, 18 Aprile 2012
È passata la bufera cruciforme e Marte ha ripreso il moto diretto. I sismi sono più distribuiti sotto l´influenza di dua ampi Aspetti eliocentrici.
Giovedì, 19 Aprile 2012
Venerdì, 20 Aprile 2012
Sabato, 21 Aprile 2012
Domenica, 22 Aprile 2012
Lunedì, 23 Aprile 2012
Martedì, 24 Aprile 2012
Mercoledì, 25 Aprile 2012
Giovedì, 26 Aprile 2012
Venerdì, 27 Aprile 2012
Sabato, 28 Aprile 2012
Domenica, 29 Aprile 2012
Lunedì, 30 Aprile 2012
Maggio 2012
Martedì, 01 Maggio 2012
Mercoledì, 02 Maggio 2012
Giovedì, 03 Maggio 2012
Un grafico che parla abbastanza chiaro da solo: il maggior addensamento sismico corrisponde al di sopra da ogni casualità al confluire dei massimi di modularità angolare, che raccordano i vari pianeti, con pari evidenza del passo lunare. È il basamento di questa mia ricerca e documentazione, che trova riscontro inevitabile, quasi ad ogni passo.
In poche parole, come nella sommatoria dei suoni di tanti diapason, si intrecciano le risonanze di ogni singolo rapporto tra coppie di pianeti, collegati da un angolo orbitale sottomultiplo di 360°; e gli effetti si vedono in ogni rassegna grafica giornaliera.
Una tesi che trova un riscontro non indifferente in altre parole, intitolate:
«L'altra faccia della fissione nucleare
Possibili applicazioni su energia e terremoti »:
“Pacchetti di onde che colpiscono materiali di tipo diverso generando energia: è il nuovo tipo di fissione nucleare presentato nel Politecnico di Torino, nel convegno organizzato organizzato dall'Istituto Nazionale di Ricerca Metrologica (Inrim) e dall'associazione Solidarietà e Sviluppo.” |
Chi accede per la prima volta, troverà i dettagli dei singoli eventi principali nella Galleria.
Temo che l´inquadratura di gruppi di sismi, prima ancora di essere opinabile, possa appesantire la lettura e la spontanea attribuzione, poiché le linee di influenza somo molte e soggette a variabili di incidenza certamente non applicate in modo perfetto, anche se dimostrano di soddisfare i criteri generali con risposte congruenti.
Le due versioni offriranno un esempio pratico; in assenza di particolari commenti testuali o previsionali, i files PDF sono lasciati aperti alla modifica, per cui chi dispone di un programma adatto può a sua volta cancellare i tratteggi, tracciarli o riadattarli in modo diverso, per meglio inquadrare le possibili attribuzioni e prospettive di indagine.
Sabato, 05 Maggio 2012
Domenica, 06 Maggio 2012
Lunedì, 07 Maggio 2012
Risposta abbastanza visibilmente congruente alla distribuzione dei picchi angolari.
Naturalmente un addensamento degli apici lunari in un´area circoscritta contribuisce più facilmente a rendere apprezzabile il fenomeno, di quanto faccia una distribuzione rarefatta o di ampie angolazioni tra pianeta e pianeta.
Martedì, 08 Maggio 2012
Mercoledì, 09 Maggio 2012
Giovedì, 10 Maggio 2012
Venerdì, 11 Maggio 2012
Sabato, 12 Maggio 2012
Domenica, 13 Maggio 2012
Lunedì, 14 Maggio 2012
Martedì, 15 Maggio 2012
Mercoledì, 16 Maggio 2012
Giovedì, 17 Maggio 2012
Venerdì, 18 Maggio 2012
Sabato, 19 Maggio 2012
Domenica, 20 Maggio 2012
Lunedì, 21 Maggio 2012
Martedì, 22 Maggio 2012
Si può notare che gli orari da me twittati: “verso le 17:30-20 UTC” - senza menzionare la fascia intorno alle 21:17 già in preavviso - hanno visto un minimo di maggior addensamento, incluso il M:4.6 KYUSHU ed un altro con il | M:4.1 KURIL mentre prima delle 18 e dopo le 20 le aree sono quasi deserte; l'ora 17:30 l'ho indicata per stare nel sicuro, ma la pressione riferita alla Luna-Nettuno è stata assorbita dal gruppo di Aspetti eliocentrici (in basso) più avanti, tra le 18 e le 19.
Il massimo impegno energetico del 22, appare in ogni caso connesso al rapporto di allineamento [geocentrico] Mercurio-Giove (sopra), che nei preavvisi postati la sera prima avevo marcato con 5:57:59 UTC Mer 0° Gio: [+] ed infatti abbraccia un po' tutta la giornata e non solo quella, imprimendo maggiore spinta fin dall'inizio insieme all'altro Aspetto sinergico di Venere-Saturno, che poi va calando.
il motivo del 1° forte di Bulgaria lo si evince da grafico specifico, dove la maestosa Opposizione di Venere al Medio Cielo (meridiano). agisce con la stessa forza del precedente in Italia il g. 20, con Nettuno nella stessa posizione celeste.
A confrontare i due diagrammi c'è da rimanere a bocca aperta; nel 2° però la Luna in Quadratura a Marte ed il Sole quasi a 90° da Nettuno aggravano la situazione; ma sono configurazioni che esulano dallo schema delle panoramiche, poiché entrano in gioco i fattori di orizzonte e meridiano delle località di epicentro, con una gamma - per ora - inesplorata.
Alle 20:55 UTC il perfezionarsi di questo Aspetto Sole-Nettuno potrebbe lasciare un bel segno; se si trattasse della Luna non avrei dubbi.
Mercoledì, 23 Maggio 2012
Giovedì, 24 Maggio 2012
Venerdì, 25 Maggio 2012
Sabato, 26 Maggio 2012
Domenica, 27 Maggio 2012
Lunedì, 28 Maggio 2012
Martedì, 29 Maggio 2012
La visione globale rivela come la Congiunzione Luna-Marte abbia praticamente avviato i processo con il primo e più forte terremoto, per poi continuare con uno sciame di rara intensità, con tre altri picchi sul Tridecile Luna-Giove, il terzo di straordinaria precisione.
I due successivi più forti li ospita il Semiquintile Venere-Saturno all´incontro del Tridecile Mercurio-Nettuno, un Aspetto sempre più emblematico, fin dall'episodio ampiamente commentato del naufragio Costa Concordia
Anche la distribuzione di altri intensi sciami risponde abbastanza ai picchi dei vari Aspetti lunari, benché si mantenga maggiore sotto la cupola dell´angolo Sole-Saturno, per continuare il giorno seguente a volume leggermente più basso, con il Quinconce Sole-Plutone (Aspetto più positivo che negativo) e ravvivarsi al Quintile Venere-Urano. Lo vedremo prossimamente, ma la visione d´insieme è molto indicativa dell´andamento generale, lasciando intravvedere finalmente una certa rarefazione di tali impulsi energetici ad ampio raggio di influenza.
Mercoledì, 30 Maggio 2012
La disposizione panoramica dimostra ancora una volta una coerenza di fondo che, pur nella densità degli sciami, si uniforma alle zone di maggiore influenza, determinanti con sufficente chiarezza, anche nel loro accavallarsi.
La dominante Venere-Urano da lato sia geocentrico che eliocentrico conferma di assumere la maggior efficacia, con i due terremoti più forti intorno al picco di Quintile (sopra).
Giovedì, 31 Maggio 2012
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segui la nutrita analisi del terremoto in Toscana presso la Galleria, o a seguire, la pagina di Giugno 2013.
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Venerdì, 26 Luglio 2013 - Ho rilevato 2 doppioni per la sovrapposizione di voci USGS ed EMSC, non identificabili dagli algoritmi automatici, ma solo manualmente …
Sfuggono al controllo e filtraggio solo particolari casi; nondimeno dovrò provvedere a modificare l´interattività con la procedura robotizzata, ma non potrò farlo a breve termine; mi scuso per eventuali imprecisioni passate o future. Una eccessiva sovrapposizione nella lista descrittiva comunque può aiutare a distinguere i rari casi ridondanti.
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Una rassegna dei principali terremoti quotidianamente registrati nel mondo, raffrontata
alle relazioni orbitali tra i planeti del sistema solare, con diagrammi di intensità
vòlti ad individuare ed estrapolare le dominanti planetarie, sia dal punto di vista astrologico geocentrico che astronomico eliocentrico.
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