Una serie di terremoti abbastanza preoccupante ha in­ve­sti­to la costa del Cile fin dal giorno 2, con Magnitudini di forza 8.2, 7.6 e altre non troppo minori, con una Ma­gni­tu­dine media di 3.86 ed una densità tanto elevata che sembra non volersi arrestare, come si può leg­ge­re dai diagrammi di ogni singolo evento e soprattutto dalle tavole panoramiche globali, è ca­rat­te­riz­zata dalla dominante ba­si­la­re e di enorme impatto della doppia quadratura Urano­-Giove ed Urano-Plutone e di conseguenza di Op­po­si­zio­ne Giove-Plutone di più ampia tolleranza angolare e quin­di forza d´influsso; un impianto comunemente detto T-Square (tracciato rosso, per ora di un quadrato a metà), che nel mese di Aprile assumerà connotazioni ancora più serie con il sopraggiungere dell´Op­po­si­zio­ne di Marte_R/ (retrogrado perciò lento e pericoloso) a completare il quadro dinamico di una Croce Cardinale centrata nei rispettivi Segni.
Si tratta ad oggi di oltre 450 eventi (al 2014-04-06 – 15:30:23) solo per il Cile e mi limito a questa breve nota, come schema in­tro­dut­ti­vo alla comprensione di quella fase critica, che si prepara più strin­gen­te fin da domani (Lunedì 7), con una breve pausa tra l´11 e il 14 Aprile.
Nell´area Mediterranea come per contrappunto sono state investite da due terremoti di rilievo anche Grecia (M:5.7) ed Italia (M:4.9). Maggiori dettagli, resoconti e preavvisi giornalieri verranno po­stati all´occorrenza, tempo permettendo.

Tale configurazione, come ho anticipato da tempo nella sezione di cronaca, interesserà con effetti pesanti anche gli avvenimenti storici della compagine umana; una sfida solenne sotto tutti i punti di vista.