2025-03-18 UTC 09:50:30 | 36.516N | 3.345E | Mag:5.0 | NORTH. ALGERIA | |||
---|---|---|---|---|---|---|
2025-03-18 UTC 09:01:25 | 40.678N | 15.855E | Mag. 4.2 | Potenza S. ITALY | |||
2025-03-16 UTC 05:02:32 | 38.939N | 16.482E | Mag. 3.5 | SOUTHERN ITALY | |||
2025-03-15 UTC 20:45:58 | 38.044N | 12.278E | Mag. 4.2 | SICILY [Egadi] | |||
2025-03-15 UTC 12:32:27 | 40.840N | 14.117E | Mag. 3.9 | CAMPI FLEGREI | |||
2025-03-14 UTC 20:00:09 | 41.961N | 15.519E | Mag. 3.8 | GARGANO ITALY | |||
2025-03-14 UTC 19:37:17 | 41.923N | 15.413E | Mag. 4.8 | GARGANO ITALY | |||
2025-03-14 UTC 18:44:10 | 40.820N | 14.158E | Mag. 3.5 | CAMPI FLEGREI | |||
2025-03-14 UTC 15:40:06 | 34.294N | 25.341E | Mag. 4.7 | Crete, Greece | |||
![]() ![]()
La legenda dei pianeti può essere agganciata con il mouse per trascinarla nella pagina in trasparenza.
Poi va rilasciata con un clic. |
Tempo permettendo, produrrò qualche diagramma a maggior supporto; tuttavia i miei applicativi di undici anni addietro sono ormai impraticabili.
Sul quesito che attanaglia massimamente, il mio parere è che al momento non sussistano influenze tali da scatenare eruzioni, dato che sia Plutone che Marte appaiono isolati dal contesto.
Come dire magma e fuoco, la cui lunga Opposizione rallentata dal moto retrogrado di Marte, ha accompagnato i tremendi interminabili incendi in California, dal 6-7 gennaio 2025 (doppia fig. a sinistra). Semmai nuovi segnali potrebbero ripresentarsi nella terza decade di aprile. A mio avviso, si tratta di non abbassare la guardia fino al 19 marzo, per poi godere di una discreta calma, almeno fino al 14 aprile; da lì al 19 si imporranno altri problemi, probabilmente non di natura sismica… ![]() | |||||
Ad esempio è interessante notare come nell'evento maggiore del 13 marzo ai CAMPI FLEGREI (sopra), il Semiquadrato (45°) di Venere/Mercurio-Urano sia stato il perno evidente delle influenze orbitali, risultando il doppio polo dei promittenti preso di mira simultaneamente dall'Ascendente (108°) e dal Medio Cielo (180°) nonché dalla Luna (150°): i tre argomenti più fondamentali del preciso momento, in rapporti angolari significativi (trattati alla sezione Aspetti, ed approfondita di recente ) convergenti su quell'unico punto, il più sensibile dello stellium, con approssimazione sufficiente. Da notare che anche Sole/Saturno sono coinvolti, da Quadratura all'Ascendente e Sestile (60°) ad Urano.
Sovrapponendo al diagramma una mappa cartografica polare dell'emisfero Nord (0° Greenwich = 0° di Ariete), si può verificare come la linea di Opposizione a Mercurio/Venere dal Medio Cielo attraversi con sufficiente precisione (stante l'approssimazione delle mappa) l'area interessata della penisola italiana. È disponibile all'esame un PDF con maggiori dettagli, dove si vede che la gamma di Aspetti in gioco è di poco diversa sui tre parametri di tolleranza [4, 8, 12 per la Congiunzione], adottati per validare gli angoli orbitali, in quanto aggiunge con la maggior tolleranza aspetti cruciali (rossi) dai due poli esterni dell'allineamento, Urano-Sole e Mercurio-Venere, solo verso l'Ascendente ed il Medio Cielo; sono quasi tutti essenziali. (La mappa appare rovesciata, come vista dal polo Sud, poiché la Carta-del-Cielo lo è per convenzione, ad indicare il moto solare in senso orario). | ||||||
![]() Si potrebbe obbiettare che il frontale richiami di più l'idea di Opposizione (180°), ma così non è. Per chiarire il concetto, l'Opposizione è indice di contrapposizione, sì, ma consapevole: un disaccordo vissuto, confronto o compensazione. La Quadratura (90°), per completare il quadro, è una gomitata, un urto voluto, un fastidio o danno arrecato da una delle parti. Il Semiquadrato (45°) invece è il frutto sinistro di un errore, o di una manomissione, uno scivolone per lo più inatteso, pericoloso, a volte micidiale, ma sempre frustrante. Credo che qualche riflessione aiuti a calarsi nel tema dei rapporti angolari in ogni aspetto della vita. Quanto alla forza degli Aspetti, va compreso anzitutto che qualunque distanza angolare corispondente ad un modulo del cerchio (Aspetto in astrologia fondata), sviluppa una frequenza enegetica forte, dipendente dalla natura della figura geometrica di base, ma con la caratteristica di chiudere il cerchio e quindi invece di disperdersi nella rotazione continua con autoindotti battimenti asincroni fino ad esaurimento, si concentra su sé stessa echeggiando in ogni vertice dell'onda propria. Ciò scatena pressioni energetiche ed eventi determinati dal carattere dei pianeti coinvolti, con forza maggiore del più lento, ma di minor estensione, al contrario del più rapido, il cui effetto però ha maggior ampiezza e quindi durata. Gli ‘Aspetti’ si potrebbero quindi definire come ‘Onde d'urto’, che si manifestano da un vertice all'altro della figura geometrica inscritta nel cerchio zodiacale, ovunque tali vertici incontrino, con precisione rispondente a tolleranze proporzionali al modulo, le parti sensibili del tema. Più Aspetti con un estremo in comune sono da interpretarsi come vasi comunicanti. |
Un po' di teoriaLa Luna è come la lancetta dei secondi nell'orologio geocentrico del sistema solare; non esercita un potere diretto sul pianeta Terra, se non gravitazionale e di superficie, che non è quello più effettivo, ancorché ben intuìto dal Bendandi e valevole per i pianeti interni; diciamo che segna l'ora, o la fa scattare dagli angoli orbitali significativi.
| |||||
![]() | È come se questo sisma si articolasse in due tempi, il secondo a perfezionare il primo, liberando ancor meglio una certa forza residua.
La dominante di entrambi gli schemi è data dal Sesquiquadrato esatto (135°) di Luna al Nodo Lunare, congiunto al Sole a sua volta congiunto a Nettuno; metà dello stellium di cui l'altra parte è Mercurio/Venere il cui Semiquadrato ad Urano ha avviato il terremoto ai Campi Flegrei, due dinamiche ancora attive, come indicano i tratteggi rossi. | |||||
A parte il fatto che Urano si trovi in questo frangente anche in Quadrato al Medio Cielo (altro argomento forte), vi è una figura curiosa che vale la pena di esaminare, e riguarda gli Aspetti costruttivi-distruttivi di tipo Quintile: un triangolo quasi isocele con distanze angolari di 144° dalla Luna sia a Giove che a Venere (con un accenno minimo anche a Mercurio), destinato a tradursi in un duplice Aspetto per quel minimo di spostamente della Luna, che la connette a Mercurio con sufficiente maggior precisione.
Sono sfumature che solo gli algoritmi con i miei parametri sono in grado di rilevare e definire, ma esitenti e geometricamente fondate. Tanto è vero che il secondo sisma si basa su questo subentrare del Biquintile a Mercurio, sottraendo forza a quello di Luna-Venere ed attivandosi, pur con minore forza (il tratteggio è più sottile). Una combinazione di pressioni già in essere, che potrei definire complementari e sinergiche. negli effetti. La prima fase di tale ipotetica ma verosimile scomposizione latente, stante la vicinanza temporale e spaziale, è come se sfogasse la maggior forza, ma non tutta, anticipandone altra nella fase successiva, che sottrae il Biquintile a Giove forse equilibrante, per trasmetterlo a Mercurio. Dovrebbe essere chiaro che Quintile e Biquintile non sono aspetti nocivi, ma di trasformazione. Ne deriva un episodio composito, avente minore forza di quello del 13 marzo, anche per la maggior solitudine di Mercurio_R/ , dato che Venere_R/ è ora fuori gioco rispetto ad Urano. Ciò indica una partita ancora aperta, benché con forza calante e tendente ad estinguersi con l'uscita dalla tolleranza massima. La questione Campi Flegrei è stato solo uno spunto locale, ma che sembra preoccupare ben oltre i confini territoriali. una sfida dall' “Imponderabile”Nel mio avviso avevo previsto dopo il 19 marzo: “un periodo genericamente favorevole”, e non me ne pento. Tuttavia due eventi di magnitudo 6.2 mi hanno colto in contropiede il giorno 21.Il PDF ChartsMarch-April=2025, ritagliato dal mio AstroTime personale, riproduce le carte-del-cielo di ogni giorno di marzo e aprile a scansione quotidiana (sempre con Ascendente a 29° Aquario – non ho potuto escludere i bioritmi M±E±F±). In alto a destra il Tempo Siderale, i basso l'ora del giorno per quell'Ascendente. Sfogliarlo richiederà il download di 2.7Mb. Si potrà così verificare, o in ogni caso accettare, che dall'uscita di scena di Mercurio il 29/03 fino a metà aprile – esclusi il 30 marzo e 7 aprile – non compaiono praticamente Aspetti con tracce rosse, cioè negativi o di pericolo; una condizione alquanto insolita. La mia sorpresa, mi ha subito indotto a cercare la risposta che solo i rispettivi schemi potevano dare, e che merita di essere riportata come una vera lezione dell'IMPONDERABILE. Nel primo, a Sud di Panama, anche con il massimo degli Aspetti, tracce rosse sono applicabili soltanto alla Luna, che gli schemi giornalieri di AstroTime non indicano di proposito, trattandosi di angoli troppo frequenti e di per sé poco significativi, per combinazioni di minor rilievo quando sono isolate.
Nel secondo caso, Isole Aleutine, meno di tre minuti dopo, si osservano gli stessi princìpi poiché, sebbene con uno scambio quasi mirabile di posizioni e pari forza della Luna, sono ancora Medio Cielo ed Ascendente a determinare le connesioni in un luogo abbastanza lontano, per cui mentre il Medio Cielo si pone ora in preciso Quadrato a Urano, l'Ascendente è in preciso Quadrato a Nettuno (ma anche Sole e Nodo Lunare). Tre e più quadrature accentuate da precisione liberano più magnitudine. Progettarla, una così straordinaria corrispondenza tra i due eventi, sarebbe impossibile; ma il cielo ci è riuscito. 28 Marzo 2025![]() non avevo mai visto tanti giorni consecutivi esenti da Aspetti specificamente negativi (tratteggi rossi), come si vede negli schemi a lato, e non ho tenuto conto del sopraggiungere della Luna all'allineamento di ben 5 corpi celesti più il Nodo Lunare, concentrati in 36 gradi zodiacali. Ha veicolato un vero e proprio uragano astrale, come minimo un terremoto forte per ogni congiunzione, fino a M:7.7! Come uno strike a bowling, si potrebbe citare, se ciò non offendesse la drammaticità del disastro. -03-28 18:17:33 Mwp 6.5 Brazil -03-28 07:32:04 Mw 6.7 Myanmar -03-28 07:20:56 Mwpd 7.7 Myanmar -03-28 02:20:07 Mwp 5.7 Vanuatu -03-28 01:34:23 Mwp 5.9 Brazil -03-27 18:51:50 mb 4.7 DodecaneseHa raccolto le pressioni unilaterali come in un imbuto, e le ha riversate passo per passo, sicuramente ovunque Medio Cielo e/o Ascendente, e quindi Parte-di-Fortuna, aprissero le porte. Preoccupato solo dello status quo locale, avevo persino premesso di tener conto del momento in cui la Luna avrebbe transitato in Opposizione simmetrica al Semiquadrato, poco dopo il suo ingresso in Scorpione al sorgere del g.17; ma non ho guardato oltre, distratto dalla mancanza di tratti orbitali di quadratura… Se troverò tempo li elaborerò, ma dal transito della Luna su ciascuna parte fino a raggiungere il Sole, non è difficile immaginare un tremendo sciame; bastava pensarci prima, ma avevo la mente su altre lunghezze d'onda, quest'intermezzo era dedicato unicamente ai Campi Flegrei… Ritengo comunque che tale dimostrazione costituisca un insegnamento più valevole di tanti altri proprio per la sua evidenza e chiara interpretabilità, anche da parte degli scettici. [continua…] Non ho resistito, nonostante maggiori impegni. Infatti non poteva che trattarsi di un'ulteriore dimostrazione eccezionale, per chi è disposto ad accoglierla. Oserei definirla il ‘clou’ di tutta la mia ricerca: emerso, dedotto e dichiarato da molto tempo, ma mai così trionfante ed esclusivo: il ruolo della Parte-di-Fortuna nella maggior parte dei terremoti! diciamo pure ‘un caso unico’, per chi può comprenderlo, che vale 4 anni di mie ricerche e di verifiche.![]() È la Parte-di-Fortuna (che riporta dall'Ascendente la distanza Sole-Luna) da sola, fortissima ed imperativa, addirittura a sostituire Ascendente e Medio Cielo, per colpire con estrema precisione proprio il Sole, avamposto dell'allineamento – occupato da Nettuno strettamente congiunto ai lati da Mercurio_R/ e Venere_R/ – mentre la Luna lo racchiude in coda; uno spazio quindi rappresentato dalla Parte-di-Fortuna.
![]() Qua è tracciato con Aspetti validati da una tolleranza angolare di 4°. Come si può vedere, nello stesso giorno tra gli schemi personali di AstroTime (sopra – luogo e ora diversi) figurano ancora meno Aspetti, non considerando quelli alle parti sensibili, ma c'è il tratto Sole-Urano, assai preciso. In effetti è un episodio separato dalla dinamica trascorsa, dal momento che la Luna è già uscita dallo stellium ed agisce a sua volta in Semisestile ad Urano. Nondimeno, questo sisma è caratterizzato addirittura dagli Aspetti di Sole in Quadrato alla Parte-di-Fortuna, e di Luna in Quadrato all'Ascendente. Di nuovo le parti determinanti sono esclusive, quasi astratte e combinate in modo insolito ed eccezionale. Aumentando la tolleranza lo schema si fa duro: Marte opposto all'Ascendente aggiunge il Quadrato alla Luna, che si oppone al Medio Cielo, e la Parte-di-Fortuna raggiunge il Sesquiquadrato (135°) ad Urano. In più, due Trigoni, due Sestili e 2 Semisestili rafforzano l'impalcatura con forte simmetria, se si applica una approssimazione angolare di 9°~12°; lo si vede bene nel PDF. Tutto ciò concorre ad una magnitudo di 7.1; ma per me il più alto grado di precisione rimane quello significativo e scatenante, ben oltre il Semiquadrato, che di per sé non avrebbe potuto liberare tanta energia. Sole/Parte-di-Fortuna + Luna/Ascendente sono una rinnovata forte conferma a tutto quanto ho sostenuto. Ho intravisto altre carte dei sismi adiacenti, tutti ricchi di pressioni, ma riconducibili ad una sorta di normale routine, già collezionata per anni; e non aggiungerebbero lezioni a questi pochi rarissimi esempi. In sintesi, se nella generalità dei diagrammi si può anche mantenere qualche riserva sull'influenza dei pianeti, sebbene sempre meno sostenibile, di fronte ad una concentrazione di fattori di tale potente e razionale evidenza, come questa carrellata della Luna su un assembramento più unico che raro al suo massimo di rallentamento delle parti tra la fine del ciclo zodiacale ed il suo inizio (Nettuno e Mercurio_R/ a cavallo tra Pesci ed Ariete), e quell che si è scatenato nelle poche ore del suo transito, in cui ciascuno era interruttore ad una scarica di corrente, è davvero difficile tenersi fuori con indifferenza da tali connotati di unicità. ![]() È comunque gradito un feedback, che resterà riservato. Da tempo sono concentrato su Quadratura del Cerchio e π nella grande piramide di Giza: pi-day.eye-of-revelation.org
Grazie. |