Un breve accenno che aiuterà ad inquadrare questo punto del tema astrologico, la cui importanza si rivela sempre più decisiva ad ogni nuovo tracciato sismico.
La Parte-di-Fortuna, come svariate altre “parti” definite tra l´altro dalla tradizione araba, più o meno in uso nella pratica odierna, è un punto fittizio, o meglio astratto in quanto non corrisponde ad un corpo orbitante, ma deriva dal rapporto tra Luna, Sole ed Ascendente.
Se “da una parte” la voce “fortuna” significa la più incessante delle nostre speranze, nella tradizione aveva il senso dell´etimo latino: la sorte, buona o cattiva che fosse; niente più che una Dea bendata e nondimeno punto davvero sensibile dell´intera congerie umana; veniva persino usato a designare tempesta, nubifragio, soprattutto in ambito marittimo.
Dunque «li conti tornano», come ebbe a dire la Morte, accettando con la sua falce di duellare in pieno deserto con Brancaleone da Norcia.
Il lato a tutta prima più sconcertante, mi sia concesso, è che sembra giocare un ruolo di primo piano nel configurarsi di gran parte dei temi astrali di terremoti.
Questo punto riconduce al ritmo dei luminari nel loro rapportarsi alla superficie del pianeta in tempo reale e si direbbe che per qualche motivo ufficialmente non chiarito assuma, o meglio indicizzi nella sua astrazione una valenza energetica o di fase ben precisa, tanto da canalizzare le qualità delle vibrazioni planetarie, che lo raggiungono dalle varie angolazioni,
Come per gli Aspetti quindi, a facilitare la prima lettura dei vari enunciati, si rende opportuna una breve sintesi, introduttiva ma in certo qual modo anche esauriente.
La definizione tecnica della Parte consiste nel calcolare il punto che sia distante dall´Ascendente quanto la Luna dista dal Sole nel momento voluto; la tradizione vuole che tale distanza venga riportata con un arco tracciato dal punto Ascendente (ossia che sorge all´orizzonte) in direzione antioraria nel tema oroscopico (ossia la stessa del movimento dell´Ascendente) per le nascite o gli eventi diurni, nei quali il Sole è situato sopra l´asse d./Ascendente (solitamente posto ad ore 9 nei diagrammi); in senso orario nei casi di eventi notturni.
In pratica, in posizione di polarità contraria a quella che occupa il Sole rispetto all´orizzonte.
Anche se poi, in dipendenza dalla distanza Lunare, potrà cadere sotto le più diverse inquadrature, resta in evidenza il primo lato della questione, cioè la Parte-di-Fortuna è di natura opposta a quella solare, alla quale invece è affine l´Ascendente, evocando perciò il carattere ricettivo-passivo come quello lunare che rappresenta: la si potrebbe considerare come la “controparte femminile dell´Ascendente”, che è “maschile” in quanto solare.
Perché e come lo rappresenta? Possiamo dire che Parte-di-Fortuna sta all´Ascendente come la Luna sta al Sole.
Si concretizza con il suo identificare il rapporto Soli-Lunare nell´istantanea propria di ogni momento dato, nel corso della giornata.
In un certo senso, la Parte-di-Fortuna è il punto chiave nel ciclo delle 24 ore, più o meno come le fasi orbitali della Luna (che l´Astrologia suddivide in 28 specifici settori o dimore, benché poco usate) ne orchestrano l´influsso nel ciclo mensile.
Un lato di estremo interesse di tale argomento - benché non direttamente attinente ai terremoti - fu evidenziato dalle ricerche condotte da un gruppo di scienziati Cecoslovacchi (ASTRA) intorno agli anni '60, grazie ad insegnamenti ricavati dallo studio di antiche iscrizioni Egizie provenienti da Dendera.
Decifrando e applicando le indicazioni contenute tali scritture, dimostrarono che il ripetersi dell'angolazione Sole-Luna radix era la chiave del verificarsi di condizioni di fecondità nella donna, con un'incidenza superiore per più del doppio a quella del parallelo ciclo biologico.
In breve, giorni fecondi si attestano quando la Luna si porta ad una distanza dal Sole [attuale] identica alla distanza fissata nel cielo di nascita. da documentazioni pubblicate a suo tempo («Influssi cosmici e controllo delle nascite», ed. Armenia) ciò consentiva non solo di evitare nascite indesiderate, ma addirittura di programmare la scelta di uno o più figli del sesso preferito, regolandone il concepimento con la Luna in un Segno di natura 'maschile' o 'femminile'. (chiavi: Astra Nitra Jonas, fertilità)
Soluzioni che non prevedono l´uso di farmaci e non hanno controindicazioni, neanche a dirlo, osteggiate e fatte quasi scomparire dagli 'interessi' della comunità scientifica.
Intorno agli anni '80 offrii all´Editore la tabulazione personalizzata gratuita per chiunque ne facesse richiesta, ma mi fu risposto che il libro era ormai fuori catalogo; oggi se ne riparla, ma non sarà superfluo aggiungere che tale tecnica è preordinata nei pacchetti personalizzati AstroTime.
Non è di questa sede poterne valutare la veridicità o meno, cosa a cui non si potrà mai approdare a tentativi sporadici, mancando dei dati certi e coordinati senza ombre, improvvisazioni e contraddizioni; tuttavia, poiché nulla nasce dal nulla, anche sotto questo profilo sono presenti alcuni lati da portare “allla luce”.
Non è difficile quindi identificare accordi e disaccordi planetari con questo punto - per certi versi ancora più significativo dei Nodi Lunari (intersezioni dell´orbita del satellite con l´eclittica), che ha un proprio ritmo indipendente ed assai ampio - come rivolte a luoghi e momenti precisi, poiché da entrambi è necessariamente definito.
Si tratterà di scoprirne le regole.
La prima tra tutte sorge dall´evidente collegamento al fenomeno della marea Luni-Solare, che prende forma dalla combinazione degli ellissoidi mareali rispondenti alla duplice influenza delle onde gravitazionali, lunare per prima e poi solare. Gli assi maggiori di tali ellissi, come lancette del movimento di Luna e Sole, tracceranno la pulsazione alternata derivante da tali influssi - forse non soltanto di superfice - mentre l´angolo che li raccorda regolando le maree, viene ad essere rapportato al periplo giornaliero riproducendone il rapporto su ogni orizzonte locale.
La cosiddetta Parte-di-Fortuna si propone dunque come il punto di comunione e fusione dei due principali impulsi gravitativi e pertanto argomento nevralgico, in quanto che ogni dissonanza di fase (leggi: angolare) equivale con evidenza [emergente dai grafici] ad attaccare il punto più debole del sensibile equilibrio energetico considerato, convogliando esso al grado ascendente le due forze in perenne agitazione.
Per ricorrere ad una metafora in chiave astrologica, possiamo considerare il colpirlo come sferrare un colpo alla bocca dello stomaco del pianeta (
) e niente meno che in prossimità del cuore (
).
Ecco quindi perché tale punto di confluenza ha guadagnato la sua locuzione tradizionale nell´esperienza degli antenati: nulla è più labile ed incontrollato della sensibilità passiva.
Quanto basta di fatto, a giustificarne un´importanza da inquadrare adeguatamente, nelle questioni sismiche, in aggiunta al ruolo primario della Luna.
Per una lettura più tecnica e scorrevole, ho stabilito di sostituire presso alcune pagine recenti e con ricorrenza frequente la dizione Parte-di-Fortuna appunto con ESL ossia Equidistanza Soli-Lunare.
Nel caso di Sumatra 2005 si osserva addirittura l´effetto devastante della stessa Luna contro ESL, che in tutto il tema non trova altro negativo forte che Urano Semiquadrato al Nodo Lunare, raggiungendo Magnitudo 8.6!
[fin dalla prima stesura di questo articolo,] vi risulta connessa anche nel caso di Lisbona ed in quello delle isole Kuril.